Intesi Group entra a far parte del Good Health Pass Collaborative
Porterà la sua esperienza nell’ambito delle firme elettroniche e delle identità digitali per la definizione di un modello interoperabile a livello globale dei passaporti digitali della salute.
Milano, 8 Aprile 2021 – Intesi Group è orgogliosa di annunciare di aver aderito al Good Health Pass Collaborative, un’iniziativa aperta, inclusiva e intersettoriale – lanciata nel febbraio 2021 da ID2020 – per creare un modello globale per l’interoperabilità dei passaporti digitali della salute.
Mentre la curva del virus COVID-19 si sta appiattendo in molte regioni, siamo tutti alla ricerca di soluzioni che ci consentano di creare una nuova realtà post-pandemica, di pianificare un ritorno incrementale alla vita pubblica, di far ripartire l’economia, di lavorare e di viaggiare di nuovo liberamente.
I passaporti digitali della salute, se adeguatamente progettati e implementati, potrebbero garantire la possibilità di tornare alle nostre vite pre-pandemiche, ma questo richiederà una collaborazione attiva tra governi, settore privato e società civile.
Con oltre 20 anni di esperienza in ambito IT e nelle normative legate alle firme elettroniche e le identità digitali, Intesi Group ha iniziato a collaborare coi gruppi di lavoro che sono stati istituiti per affrontare collettivamente specifiche sfide di interoperabilità legate al progetto Good Health Pass, che sarà pubblicato a giugno di quest’anno.
“Intesi Group è entusiasta di aderire all’iniziativa Good Health Pass Collaborative e di contribuire attivamente con le sue conoscenze e competenze in uno sforzo congiunto per consentire una rapida ripresa del settore dei viaggi internazionali e più in generale dell’economia globale. Fiducia, Equità, Collaborazione e Interoperabilità sono i principi fondanti dei servizi digitali di Intesi Group. Questi valori guideranno anche il nostro percorso per la definizione dei passaporti digitali della salute”– afferma Viky Manaila Trust Services Director Intesi Group.
Nell’ultimo anno tutti i paesi hanno fatto numerosi sforzi sia al livello commerciale che governativo per sviluppare sistemi di credenziali digitali per la salute, sia per comprovare l’avvenuta vaccinazione che per registrare i risultati dei test. Il Good Health Pass Collaborative è stato istituito per aiutare ad orchestrare questi sforzi, colmare le lacune laddove esistono, consentire la collaborazione tra i vari ecosistemi e garantire che i sistemi di passaporti digitali della salute siano progettati per funzionare insieme.
“Proprio come per lo sviluppo dei vaccini COVID-19, lo sforzo per sviluppare sistemi di passaporti digitali della salute interoperabili a livello globale richiederà una collaborazione senza precedenti in numerosi settori“, ha affermato Ethan Veneklasen – Head of Advocacy and Communications ID2020. “Siamo lieti di dare il benvenuto a Intesi Group nel progetto Collaborative e siamo grati per la loro partnership e il supporto in questa importante iniziativa.”
Il progetto Collaborative è nato dalla consapevolezza che fosse improbabile che una sola soluzione sarebbe stata implementata a livello globale o addirittura nell’intero settore del travel. Da febbraio, l’iniziativa ha riunito più di 100 aziende ed organizzazioni, molte delle quali concorrenti, per stabilire congiuntamente principi guida e standard aperti che garantiranno che i sistemi adottati proteggano la privacy, siano controllati dall’utente, siano equi, interoperabili e universalmente accettati per i viaggi internazionali.