Il viaggio digitale di Multiply: dall’onboarding del cliente alla firma del contratto.
L’attuale scenario finanziario, relativamente al mondo delle piccole e medie imprese – al netto delle recenti misure di sostegno di fine pandemia – ha subito una contrazione dei volumi di credito erogati dal sistema bancario. Si è quindi avvertita la necessità di potersi relazionare con partner affidabili che accompagnino le imprese nelle diverse e complesse fasi di accesso al mercato del credito.
Per quanto in Italia il fenomeno sia ancora contenuto, pur se in crescita, il numero d’intermediari che offrono finanziamenti attraverso procedure digitali è in continuo aumento. Di fatto, il pervasivo processo di digitalizzazione sta trasformando la struttura dell’industria finanziaria e l’offerta di servizi a esso collegati.
A prescindere dall’entrata o meno delle Fintech nel sistema finanziario, l’attuale scenario di mercato obbliga gli intermediari a reagire per automatizzare i processi e rimodulare i canali distributivi al fine di offrire alla clientela servizi innovativi e di elevata qualità.
Multiply, società di intermediazione creditizia, operativa dal 1999 ha colto immediatamente questa esigenza avvalendosi dei migliori partners sul mercato per garantire alla propria clientela, ed ai soggetti operanti nel mondo del credito, un livello di servizio completo e di altissima qualità.
Un servizio che a partire dal processo di onboarding, grazie al supporto delle tecnologie digitali, permette di rendere la fase di acquisizione di nuovi clienti più semplice per gli utenti e più efficiente per l’azienda, oltre a garantire benefici di miglioramento della customer experience, di compliance e di gestione corretta dei problemi di sicurezza.
Gestire il cliente, soprattutto in queste fasi, è complesso e deve essere effettuato nel rispetto di norme e regolamenti, mantenendo il controllo dei processi e proteggendo dati e informazioni.
L’onboarding, ovvero il processo scatenante e principale all’interno del più ampio concetto di DTM (Digital Transaction Management) che può essere applicato in molteplici ambiti e funzioni aziendali, pone l’attenzione su diversi fronti, di cui forse i più importanti possono essere riassunti in:
- la necessità, nel caso di identificazione tramite device fisici, di utilizzo di dispositivi che possano comunicare le identità in modo efficiente e sicuro;
- il bisogno di eliminare la carta e le problematiche di errore e smarrimento connesse, sostituendo i processi di identificazione basati spesso ancora sulle firme autografe con sistemi di firma digitale;
- l’efficacia dei meccanismi di digitalizzazione di tutto il processo di acquisizione del cliente, spesso seguito passo a passo da sistemi online, e la ingegnerizzazione secondo i principi di semplicità di utilizzo di tali strumenti;
- la gestione degli archivi tramite blockchain, con la possibilità di creare registri immodificabili ed evitando le problematiche di disambiguazione dei clienti e presenza di duplicati di anagrafiche.
Un processo strutturato di onboarding prevede per le aziende l’indubbia possibilità di trattare successivamente il cliente in modo “digitalmente nativo”, con la semplificazione di ogni interazione futura.
Multiply stava affrontando delle sfide evolutive nella gestione dei processi aziendali, tra cui il numero di passaggi coinvolti e il tempo necessario per il completamento di ogni attività. Il bisogno dell’azienda di realizzare una piattaforma tecnologica innovativa che aumentasse l’efficienza e riducesse i tempi di elaborazione è così diventato evidente con la crescita stessa dell’azienda.
L’obbiettivo di Multiply era quello di implementare una procedura digitale per la sottoscrizione dei servizi proposti, che fosse semplice, veloce e soprattutto con una customer experience ottimale anche da dispositivi mobili.
La firma elettronica si è quindi rivelato un processo essenziale nella digitalizzazione e nello scambio di documenti, perché è in grado di garantire valore legale ai documenti e maggiore efficienza alle procedure aziendali.
“Il caso Multiply è emblematico di una realtà che ha visto nella digitalizzazione dei processi lo strumento per aumentare il proprio vantaggio competitivo. Un processo digitale end-to-end come quello messo in atto da Multiply consente un efficientamento straordinario e garantisce una user experience fluida e sicura.” – sottolinea Paolo Sironi, Presidente e Amministratore Delegato Intesi Group.
In collaborazione con Arkadia Group, software house specializzata nella realizzazione di piattaforme per mediatori creditizi, e proprietaria della piattaforma DataRete Cloud, Multiply ha deciso di integrare nativamente i servizi di firma digitale di Intesi Group nel gestionale adottato.
Grazie a questa tipologia di integrazione l’operatore della società di mediazione può mantenere la completa operatività sulla piattaforma DataRete Cloud procedendo in modo semplice ed intuitivo all’invio per firma dei documenti contrattuali generati dal gestionale.
Nell’ambito del percorso di digitalizzazione dei processi aziendali di Multiply, congiuntamente alla Digital Customer Onboarding con la quale il cliente viene identificato online, la firma elettronica consente di snellire le procedure di acquisizione dei documenti contrattuali.
Questo determina un notevole vantaggio per le imprese: eliminazione della carta, riduzione dei margini di errore, dati tracciabili e integrati, conservazione dei documenti a norma e una decisiva riduzione dei tempi di acquisizione del cliente.
“Grazie all’implementazione della soluzione di firma digitale di Intesi Group abbiamo drasticamente ridotto il numero di passaggi e la quantità di tempo dedicato al processo, efficienza aziendale e produttività sono esponenzialmente aumentati” – afferma Gianfranco Bertoli, Responsabile Rete Commerciale Multiply – “Crediamo fermamente che la rapidità e la fluidità dei processi, siano il segreto del successo e del raggiungimento degli obiettivi”.